E’ noto il ruolo vitale della prima vertebra cervicale (C1) o atlante, nel collegamento strutturale e nervoso tra il cervello e il resto del corpo. Questo segmento, situato appena sotto la base cranica (zona occipitale), è responsabile nel sostenere il peso della nostra testa e svolge un’influenza importante sulla nostra postura.
L’articolazione tra occipite e atlante si trova in una zona critica del sistema nervoso centrale. Infatti, il tronco encefalico attraversa l’atlante per scendere lungo il rachide e tutte le informazioni nervose, che partono dal cervello verso i vari distretti del corpo e viceversa, transitano qui. Tutto ciò rende questa articolazione facilmente suscettibile a diversi tipi di traumi, che possono portare la prima vertebra cervicale in disallineamento. Un disallineamento dell’atlante può comportare una reazione a catena di sintomi:
mal di schiena,
emicrania,
disturbi nervosi tra cui ansia, distonie e attacco di panico,
problemi al collo e alla colonna vertebrale oltre a disturbi fisiologici di vario genere.
Oltre all’aspetto fisico visibile, il corpo umano possiede un altro aspetto non visibile, che viene chiamato corpo energetico o sottile, ed è suddiviso in varie parti. Si può affermare che il corpo fisico viene modellato dal corpo energetico.
Il nostro corpo è dotato anche di vari centri energetici (chakras), che fanno parte del nostro corpo sottile. Possiamo dire che i chakras sono gli “organi” del nostro corpo energetico. La funzione dei nostri chakras è quella di mantenere il nostro corpo fisico – mentale – spirituale in equilibrio, ricevendo e inviando energia vitale. Sia il corpo fisico che quello energetico sono strettamente connessi, al punto che quando succede qualcosa all’uno, l’altro ne viene influenzato. Esiste una corrispondenza tra i due corpi: spesso la malattia si manifesta nel corpo energetico prima che si manifesti nel corpo fisico. Quando il corpo energetico guarisce, il corpo fisico viene guarito nel processo.
Secondo la Medicina Ayurveda, ogni chakras corrisponde a una ghiandola a secrezione interna manifestandosi, in questo modo, sul piano fisico. Ci sono tre centri energetici sulla testa:
Centro della Corona (situato alla sommità del capo): associato alla spiritualità, corrisponde alla ghiandola pineale;
Centro della Fronte (situato tra le sopracciglia): associato all’intuizione, all’intelletto, corrisponde alla ghiandola pituitaria;
Centro Retro nucale (situato a metà della nuca): associato al piano fisico, corrisponde alla ghiandola carotidea (questa ghiandola si trova all’altezza della diramazione dell’arteria carotide comune; funziona come un organo chemio-recettore che controlla il contenuto di ossigeno nel sangue e la respirazione).
Il centro energetico retro nucale si trova all’apertura della base del cranio, sopra la prima vertebra cervicale (C1). Ha un legame importante con il cervelletto (responsabile dei movimenti muscolari volontari), il midollo allungato (respirazione, frequenza cardiaca e pressione sanguigna) e la colonna vertebrale.
Possiamo fare un collegamento di questo centro anche con la Medicina Tradizionale Cinese (MTC). Esso appartiene ad un sistema a pompa che richiama il fluido spinale e l’energia verso l’alto. Infatti, secondo la MTC favorisce l’energia Yin e aiuta ad equilibrare l’energia Yang del cervello. Ha inoltre il potere di far trasformare la visione intuitiva in coscienza.
In MTC, il punto del cervelletto è chiamato il “Cuscino di Giada” (Yu-Chen), ed è indicato da alcuni come il piccolo centro del cervello. Si trova tra l’atlante e la base cranica, nell’infossatura, che si trova tra i muscoli cervicali, e coincide dunque con il centro retro nucale. Questo punto è utilizzato per migliorare le funzioni cerebrali come la memoria, la visione, la centratura e la comprensione. Quando il centro retro nucale è attivato e totalmente sviluppato, la coscienza umana si espande e crea un mezzo di comunicazione tra l’energia vitale della colonna vertebrale e quella dei due chakras principali della testa, Corona e Fronte, formando una triade energetica.
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