"Lorenzo, ma com'è che dopo che son venuto da te, mi sento peggio di prima?"
Fortunatamente è una frase che mi sento dire molto raramente (anche perchè anticipo sempre il contenuto di questo post ).
Se hai un disturbo che è in fase CRONICA perchè ti accompagna da mesi (se non da anni), è accaduto che il tuo corpo, viste le straordinarie capacità di adattamento, si è "accomodato", nel tempo e in assenza di interventi da parte tua, manifestando il disagio quotidianamente (o spesso) ma in forma ridotta (=omeostasi). Se, invece, hai un disturbo che è in fase ACUTA (sintomo recente), accade che il tuo corpo risponda in modo molto più rapido al trattamento dirigendosi verso lo stato di BENESSERE che hai "lasciato" da poco tempo.
Il peggioramento che avverti quando sei in fase cronica è, in realtà, il dirigersi del tuo corpo verso la fase acuta prima (comparsa del sintomo, "peggioramento") e verso il benessere poi (il processo volge SEMPRE verso il benessere!).
Per questa ragione insisto sempre sulla funzionalità del CICLO DI TRATTAMENTI visto come un PROCESSO che manda un MESSAGGIO SPECIFICO, FREQUENTE e REGOLARE al corpo con lo scopo di modificarne il precedente equilibrio disfunzionale.
Come avviene per tutte le abitudini acquisite, una volta avviata la cosiddetta SALUTO-GENESI (processo che genera salute da sé), la frequenza del trattamento può essere ridotta se non, addirittura, cessare.
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